UNCI. PRESIDENZA CR A PREMIO FRIULI: POLITICA SI IMPEGNI PER LA PACE

(ACON) Manzano (Udine), 14 mag – Sono Martina Dorigo, specialista in cambiamento climatico, e Marianna Tonutti, alto funzionario della Nato, le vincitrici del Premio Friuli 2022, riconoscimento ideato dall’Unione nazionale Cavalieri d’Italia di Udine per valorizzare chi ha tenuto alto il nome del Friuli.

A fare gli onori di casa, all’Abbazia di Rosazzo, è stato il grand’ufficiale Carlo Del Vecchio, presidente del sodalizio, che ha spiegato come per questa edizione sia stato deciso di conferire il riconoscimento a una compagine tutta in rosa, preso atto che molte donne del Friuli hanno raggiunto traguardi professionali e umani di straordinario valore.

Alla cerimonia hanno partecipato autorità politiche, militari e civili, tra le quali rappresentanti del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. A tal proposito, per le premiazioni, è intervenuta la massima carica dell’Assemblea legislativa che ha ricordato come i cambiamenti climatici e il mantenimento della pace siano due argomenti di estrema attualità.

Temi che, oltre a incidere sulla vita di oggi, avranno pesanti ripercussioni sui cittadini di domani. In particolare, in riferimento all’ambiente, urgono soluzioni e decisioni che potranno apparire come impopolari, ma che si riveleranno necessarie per il bene della collettività.

Le due premiate, come sottolineato dalla Presidenza, costituiscono un orgoglio di questo Friuli e, nonostante ormai da anni vivano all’estero, hanno mantenuto un senso di attaccamento alle loro radici e al loro territorio d’origine, mantenendo la capacità d’ascolto e il senso di comunità tipico della terra friulana.

Entrambe si distinguono per curriculum di elevato spessore. Martina Dorigo, classe 1987, originaria di Palmanova, dopo la laurea in Scienze politiche all’Università Luis Guido Carli di Roma è stata ricercatrice ospite alla George Washington University e si specializzata in adattamento al cambiamento climatico (sviluppando progetti su temi quali la gestione delle risorse idriche, i sistemi di recupero post catastrofe e le risposte all’emergenza siccità). Ha partecipato a missioni in Messico, Turkmenistan, El Salvador, Colombia e Ruanda mentre, dal 2017, lavora per l’Adaptation Fund della Banca Mondiale.

Udinese, classe 1979, Marianna Tonutti si è invece laureata in Relazioni pubbliche all’Università di Udine e, dopo alcune esperienze di stage al Parlamento europeo di Strasburgo e al ministero degli Affari esteri (dove si occupa soprattutto di tutela dei diritti umani), dal 2006 è osservatrice elettorale per l’Unione europea in Mauritania e in Venezuela.

Esperta di cooperazione internazionale, ha lavorato all’Ambasciata italiana di Baghdad per i progetti di ricostruzione e sviluppo dell’Iraq. Successivamente ha collaborato alla missione europea di supporto alla polizia e alle istituzioni giuridiche afgane, prima in Afganistan e poi in Palestina. Dal 2017 è consigliera per la stabilizzazione al Comando strategico Shape della Nato. ACON/LI/db

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